INDIA, QUASI UN CONTINENTE CHE TI COINVOLGE
Vieni a vivere il Dev Diwali a Varanasi con noi. Viverlo davvero, tra gli indiani, immerso nella cultura e nella spiritualità di questo grande, popoloso e complesso Paese. La spiritualità indiana è immensa come l’India e a Varanasi, una delle sette città sacre dell’induismo, arriva davvero alla massima potenza. La città, la notte, si illumina con milioni di lampade votive per celebrare questa festa della luce degli dei. Partiremo il 21 Novembre per tornare il 29, con un nostro accompagnatore dall’Italia in un tour completo di tutto: il festival, la cultura, i monumenti e il popolo indiano. Tutto è compreso, anche le mance.
Durata del viaggio: 9 giorni / 7 notti con partenza il 21 Novembre 2023
Guida locale e accompagnatore da Milano
Gruppo minimo 8 e massimo 15 persone
Voli da Milano Malpensa con Emirates
Esperienze incluse: viaggio in treno con le ferrovie indiane, ingressi in templi nei momenti rituali, escursione per la visita al villaggio Ram Nagar, camminata della morte e rinascita a Varanasi, escursione in barca sul Gange, partecipazione al festeggiamento di Dev Diwali, pranzo thali
Indicazione: per coloro che non conoscono Varanasi e vogliono sperimentare un’immersione completa nella spiritualità indiana.
GIORNO 1 MARTEDÌ 21 NOVEMBRE PARTENZA
Partenza da Milano Malpensa per Dubai con volo Emirates, arrivo in tarda sera.
EK 206 Milano Malpensa 13:40 -> Dubai 22:45
L’attesa a Dubai è abbastanza lunga ma l’aeroporto di Dubai è molto ricco di occasioni di shopping per chi ne vuole approfittare. Oppure possiamo consigliarvi di dormire qualche ora in una “capsula”, siamo a disposizione per aiutarvi in questo: il viaggio fino al primo hotel a Orchha sarà molto lungo, approfittate di tutti i momenti di riposo.
GIORNO 2 MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE DELHI – JHANSI – ORCHHA
Arrivo il mattino presto all’aeroporto di Delhi e trasferimento in città, alla stazione principale della capitale.
Inizia la prima esperienza, anzi la seconda: dopo l’attraversamento di Delhi, immersi nel suo traffico più che caotico, ci imbarchiamo per un viaggio in treno verso Jhansi, dove arriveremo nel tardo pomeriggio.
Un viaggio su un treno indiano è già un’esperienza: prenderemo un treno tra i più veloci in servizio su questa tratta ed in generale tra i treni indiani: sebbene si stiano sperimentando linee capaci di raggiungere i 180-200kmh, la media di circa 75 di questo treno è una delle più elevate del Paese. Un ode alla lentezza ed all’incontro con gli abitanti di questo mondo, che vale sempre la pena di conoscere e sperimentare.
Arrivo a Jhansi e trasferimento a Orchha, caratteristica cittadina adagiata sul fiume Betwa. Orchha significa "Luogo Nascosto", è un piccolo paesino compost da poche stradine collocate nel mezzo di palazzi e templi ben conservati. Il paesaggio da cartolina di guglie e cupole si interpone con l'orizzonte da qualunque direzione si guardi. Una cittadella tranquilla, con gente simpatica e socievole.
Subito dopo l’arrivo si visitano assieme i templi Ram Raja e Chaturbuj e Laxminarain con i suoi affreschi esuberanti.
Pernottamento all’Orchha Palace 3*S
GIORNO 3 GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE ORCHHA – KHAJURAHO (175Km circa 3ore)
Si parte per la visita del Jehangir Mahal (dono di benvenuto per la visita dell’imperatore moghul nel XVIIsec.) del Sheesh Mahal, chiamato “Palazzo degli specchi”e del Phool Bagh, straordinaria dimora estiva.
Dopo la visita, partenza alla volta di Khajuraho.
A Khajuraho visitiamo il complesso di templi Indù e Jainisti che risalgono agli inizi dell'XI secolo, famosi per le sculture erotiche basate sul tantrismo. Il complesso si trova nelle vicinanze di Khajuraho, composto da templi Indù e Jainisti degli inizi dell'XI secolo, che risalgono al tempo del regno dei Chandela. Dopo il loro tramonto il complesso fu abbandonato e divennero presto preda della giungla. Furono scoperti di nuovo nel 1838 grazie al capitano T.S. Burt, un ingegnere che militava nell'esercito di sua maestà britannica. Degli 85 templi che costituivano il complesso ne sono giunti a noi poco più di una ventina.
Visita alle cascate di Raneh prima di far ritorno in hotel.
Pernottamento al The Lalit Khajuraho 5*
GIORNO 4 VENERDÌ 24 NOVEMBRE KHAJURAHO – VARANASI (395Km circa 8 ore)
Dopo la colazione partenza alla volta di Varanasi, faremo delle soste per ammirare la vita quotidiana degli Indiani lungo la strada. Arrivo a Varanasi e check-in in hotel.
Varanasi - Questa città, dedicata al Dio Shiva, è uno dei principali luoghi sacri dell’India. I pellegrini hindu vengono a bagnarsi nelle acque del Gange per purificarsi da tutti i peccati. Varanasi è anche considerata un luogo propizio in cui trascorrere gli ultimi giorni, dal momento che esalando qui l’ultimo respiro si beneficia della moksha, ossia la liberazione dal ciclo delle rinascite e si accede in paradiso. La città è il cuore pulsante dell’induismo e il Gange è considerato il fiume della salvezza, un simbolo di speranza per tutti i credenti.
Pernottamento hotel Ramada by Wyndham Katesar 4*
GIORNO 5 SABATO 25 NOVEMBRE VARANASI
L’esperienza speciale: escursione per la visita al villaggio Ram Nagar - è il villaggio del Kashi Naresh, il Maharajah di Varanasi. Una visita al grande Tempio Durga, Sumeru Devi e al palazzo.
Ram Lila ti introdurrà alla città di Ramnagar del Maharaja che si trova dall'altra parte del fiume rispetto a Varanasi.
Per secoli i Maharaja di Kashi hanno vissuto fuori dalla città mentre governavano Varanasi dall'altra parte del fiume. Vedremo anche la collezione del museo Palace Fort, un po’ transandata e “ricoperta dal velo del tempo”, tra cui automobili storiche e un orologio astrologico unico.
L'area che circonda il Fort Palace, come il mercato del pesce ed il ring del wrestling tradizionale, pullula di storie interessanti e il momento clou di questa parte del viaggio è Sumaru Devi, uno dei templi più belli della regione di Varanasi.
La sera visitatiamo i ghat (gradini di balneazione) del Gange con le barche decorate e assistiamo alla intrigante cerimonia ‘Aarti’, la preghiera collettiva. È un rituale durante il quale la luce emessa da una fiamma di canfora viene offerta alla Divinità o ad uno dei Suoi aspetti, attraverso le murti, ovvero le sue rappresentazioni artistiche e iconografiche. L’Arathi – o Aarti – viene eseguito solitamente al mattino e alla sera, e come conclusione di una puja, il complesso dell’intera cerimonia votiva.
L’esperienza speciale: Camminata della morte e rinascita. Iniziando con un tempio della fertilità e terminando con i luoghi di cremazione, questo tour prende molti dei siti di altri tour e li mette insieme in una ghirlanda di coinvolgenti luoghi ed esperienze. Cammina attraverso la città e vedi Banaras come Mahashamstana, il grande terreno di cremazione. Visitiamo un ashram di un percorso di non dualismo tantrico, ben noto per i suoi rinuncianti vestiti di nero che meditano nei campi di cremazione. Avrai un’idea di morte e rinascita mentre discuti di filosofia vagando per il tempio di Kali fino al negozio di chai, raggiungendo infine uno dei terreni di cremazione. La camminata termina con un servizio di adorazione serale nel tempio.
GIORNO 6 DOMENICA 26 NOVEMBRE VARANASI – DEV DIWALI
Sveglia all’alba per l’escursione in barca sul fiume Gange, per vedere migliaia di pellegrini e devoti in adorazione del sole che sorge. Accompagnati dalla guida, si potranno vedere indù, provenienti da tutte le parti dell’India, vivere la loro fede sulle rive del fiume sacro in un momento tra i più importanti della vita di Varanasi. All’alba i templi lungo il fiume sono bagnati da una luce tenue e gli abitanti di Varanasi emergono dal labirinto di vicoli e si dirigono ai ghat, dove lavano i panni, praticano yoga, offrono fiori e incensi al fiume e fanno un bagno rituale. Potrete osservare il bagno dei pellegrini, i sadhu meditare e i sacerdoti svolgere riti funebri.
Si prosegue per un giro panoramico dell’universita BHU e tempio di Madre India che voluto Gandhi.
Celebrazioni di Dev Diwali
Il Dev Deepawali ("Il Diwali degli dei" o "Festival delle luci degli dei") è la festa celebrata a Varanasi e si svolge quindici giorni dopo Diwali. I gradini di tutti i ghat sulla riva del fiume Gange, da Ravidas Ghat all'estremità meridionale a Rajghat, sono illuminati con più di un milione di lampade di terra (diya) in onore di Ganga, il Gange, e della sua dea che lo presiede. Si crede che gli dei scendano sulla Terra per fare il bagno nel Gange in questo giorno. Il festival è anche osservato come Tripura Purnima Snan.
Mark Twain una volta scrisse: "Benares è più antica della storia, più antica della tradizione, più antica della leggenda, e sembra vecchia il doppio di tutte loro messe insieme".
Varanasi, Banaras o Kashi, la città che ha molti nomi nel corso della sua lunga storia è forse la meta di pellegrinaggio più importante per gli indù. La città è così antica che si crede sia la culla della civiltà umana. Luogo di nascita di molte religioni e filosofie spirituali, il luogo è stato di immenso significato spirituale per millenni. Si ritiene che le tradizioni qui siano un filo con il passato. Un passato, quando gli Dei vagavano liberamente sulla Terra. Ed è qui, sulle rive del Gange, che gli Dei tornano per celebrare il Diwali.
Gli 84 ghat di Varanasi sono accuratamente puliti e addobbati con fiori, Rangolis e lampade. Il fiume si anima con fiamme tremolanti mentre le offerte galleggianti vengono lasciate cadere sulle sue acque.
Ogni anno un gran numero di persone non solo dall'India ma anche dall'estero si recano nella piccola città di Varanasi e assistono a questa entusiasmante esperienza.
La celebrazione del Dev Diwali inizia con i mantra vedici cantati dai sacerdoti. Migliaia di diya (come sono conosciute le lampade a olio) sono accese sui ghat del fiume Gange attraverso Varanasi. Tutta questa immagine crea uno spettacolo meraviglioso e affascinante. Questo viene fatto per accogliere le divinità.
Per onorare i martiri vengono offerte corone. Si cantano canti e bhajan patriottici e le tre forze armate eseguono l'ultimo messaggio tradizionale.
Durante il Dev Diwali a Varanasi, ogni ghat del fiume è illuminato con candele e diya al calar della notte e puoi vedere la luna in tutto il suo splendore.
La gente di Varanasi si sveglia quel giorno il prima possibile per eseguire il "Kartik Snan", un rituale che consiste nel fare un bagno sacro nel fiume Gange per liberarsi di tutti i propri peccati. Successivamente, in onore della dea Ganga "Deepdan", viene eseguito un rituale di accensione di lampade a olio.
Dopo queste attività, sulle rive del fiume Gange si svolge la famosa cerimonia Aarti, un rito induista che si celebra ogni tramonto sulle rive del fiume Gange a Varanasi al Dasashwamedh e al Man Mandir Ghats, ma quel giorno viene celebrato con speciali passione e devozione.
Cerimonia serale di Aarti sul Gange -
Processioni di divinità seguite da programmi culturali sono organizzate in diversi luoghi. I devoti decorano le loro case e preparano rangoli colorati. Nel corso degli anni, la celebrazione del Dev Diwali a Varanasi è diventata una grande attrazione turistica, con i turisti che accorrono in città per assistere ai ghat illuminati dalle lampade. A questo rito partecipano 24 sacerdoti bramini e un numero uguale di ragazze.
Oltre a tutto quanto menzionato, ci sono numerosi programmi culturali e spettacoli di danza tradizionale.
GIORNO 7 LUNEDÌ 27 NOVEMBRE VARANASI – DELHI
Dopo la colazione si parte per la visita di Sarnath e il suo museo, un importante centro buddista del mondo. Dopo aver raggiunto l’illuminazione a Bodhgaya, Buddha l’Illuminato, pronunciò il suo primo sermone proprio qui. Allora Sarnath era uno dei più importanti luoghi di cultura dell’India antica, visitata dai viaggiatori cinesi Fa-Hsien e Hiuen Tsang che scrissero dei suoi prosperi monasteri.Il monumento più importante del complesso è il Dhamekh Stupa (V° sec. d.C.), costruito nel luogo dove si crede che Buddha abbia predicato il suo primo sermone a cinque discepoli. È una struttura a forma cilindrica dell’età gupta alta 43,5 m. A ovest vi è il Dharmarajika Stupa, costruito dall’imperatore maurya Ashoka per conservare le reliquie del Buddha. Nel complesso ci sono anche monasteri e templi più piccoli, un Albero della Illuminazione piantato nel 1931 e la statua di Anagarika Dharmapala, il fondatore della società che mantienne Sarnath e Bodhgaya.
L’esperienza speciale – Pranzo in un ristorante tradizionale che serve il Thali.
Trasferimento in aeroporto per prendere il volo di Delhi. Arrivo a Delhi, trasferimento in hotel.
Hotel Itc Dwarka 5*
GIORNO 8 MARTEDÌ 28 NOVEMBRE DELHI
Visita al tempio Iskcon - Srila Prabhupada ricevette istruzioni dal suo guru e partì per il suo viaggio verso l'Occidente, rimase nella zona di Chhipiwada a Delhi, piena di editori di libri e uomini d'affari. Trascorse molte ore a decifrare lo Srimad-Bhagavatam ea comporre articoli per la sua rivista Back to Godhead, proprio mentre pianificava il suo viaggio negli Stati Uniti. Quindi, è sicuro dire che Delhi ha tenuto un angolo particolare nel suo cuore colossale come punto di partenza.
Dopo essere tornato in India nel 1970 e aver assistito all'eterna chiamata dell'ultimo Signore Krishna, Srila Prabhupada iniziò a predicare a Delhi. Pensava che la città fosse significativamente cruciale per molte ragioni apparenti, poiché era la capitale con diverse persone istruite e influenze straniere viste in giro per la città. Ha riconosciuto la necessità di coltivare "membri a vita" che sarebbero i patroni dell'ISKCON, consentendole di sviluppare le sue radici e prosperare.
Così, il 5 aprile 1998 è stato inaugurato il famoso Sri Sri Radha Parthasarathi Mandir situato nelle Hare Krishna Hills, nella zona est di Kailash di Nuova Delhi, noto anche come tempio ISKCON Delhi, per incoraggiare la pratica del Bhakti Yoga o Coscienza di Krishna.
Andando avanti fino al presente, con gli sforzi costanti del devoto del Signore Krishna Gopala Krishna Goswami e dei membri della sua squadra dedicata che hanno resistito alle continue deliberazioni legali, il Tempio di Chhipiwada è stato finalmente trasferito all'ISKCON, realizzando il sogno di Srila Prabhupada.
Gurudwara Bangla Sahib: Gurudwara Bangla Sahib era un bungalow magnifico e spazioso a Delhi di proprietà dal Raja Jai Singh Amber (Jaipur) che incuteva grande rispetto e onore alla corte dell’imperatore Mughal Aurangzeb e che ora gode dello status di luogo sacro. La Galleria d’Arte nel seminterrato ha dipinti raffiguranti eventi storici legati alla storia Sikh. Visita della cucina comunitaria dentro il complesso del tempio sikh
GIORNO 9 MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE DELHI – MILANO
Trasferimento molto presto in aeroporto, partenza con volo Emirates diretto a Dubai e successiva coincidenza per Milano Malpensa dove si arriverà nel tardo pomeriggio.