SELF DRIVE + VISITE
DATE: Tutti i giorni fino al 31/10/2023, stagione delle balene da Giugno a Dicembre
GIORNO 1 ARRIVO A CAPE TOWN -/-/-
Benvenuti in Sudafrica! Dopo le formalità di ingresso nel Paese, ritiro dell’auto noleggiata e partenza verso la città, distante pochi chilometri dall’aeroporto. Se arrivate in mattinata iniziate a famigliarizzare con la città. Pernottamenti al Bantry Bay Suite Hotel 4* o similare
GIORNO 2 CAPE TOWN B/-/-
La mattina iniziante con la scoperta della città. Passate lungo la famosa spiaggia di Clifton e Sea Point, lungo il bacino Atlantico, poi raggiungete 'Bokaap' (il quartiere di Cape Malay) e i Company Gardens per una passeggiata. Fermatevi per la scoperta dell’edificio a forma di stella costruito nel 1660, il Castello di Buona Speranza. Infine, il giro culmina in una visita al Diamond Works, il mondo dei diamanti e dei gioielli, mentre si apprezza un bicchiere di vino sudafricano. L’ ultima tappa sarà in cima alla settima meraviglia naturale del mondo, la Table Mountain.
Nel pomeriggio partite invece per una visita di Robben Island, l’isola-carcere famosa per esservi stato incarcerato Nelson Mandela, e con lui tante persone avverse al regime dell’epoca (visita in inglese). Fin dalla prima colonizzazione fu un carcere politico che ospitava molte persone provenienti non solo dalla provincia del Capo ma anche da altre colonie olandesi, inclusa la lontana Indonesia. Per un secolo, a cavallo tra il XIX ed il XX, fu un lebbrosario, per poi tornare all’utilizzo come carcere durante il XX secolo nel periodo dell’Apartheid. Il Sudafrica è un grande Paese, dalla natura stupefacente e dalla vivace multietnicità, pur conservando molte contraddizioni: per questo, soprattutto alla prima visita occorre conoscere almeno la sua storia recente.
GIORNO 3 CAPO DI BUONA SPERANZA B/-/-
Partire con la vostra auto e lasciatevi la città alle spalle. Percorrete la strada costiera passando prima da Camps Bay, uno dei quartieri più esclusivi della città, incorniciato tra la bella spiaggia e la montagna con i “Dodici Apostoli” che sembrano proteggerla, e proseguendo verso Hout Bay. Qui consigliamo una sosta per salire su una delle tante barche che vi portano a Duilker Island a vedere le foche che vi stazionano sopra a centinaia, anche se non è raro vederne qualcuna nel porticciolo. Imboccate poi la Chapman’s Peak Drive, una strada panoramica a picco sull’oceano, a tratti letteralmente strappata alla roccia. Capo di Buona Speranza è uno dei luoghi mitici del cuore e vale la pena fermarsi per una foto davanti al famoso cartello sulla spiaggia. All’estremo sud vi è Cape Point: non è il punto più meridionale dell’Africa ma si fregia di esserne il punto più nord-occidentale, tuttavia la sua importanza è dovuta al fatto di essere il punto d’incontro tra le correnti dei due oceani Atlantico e Indiano e spesso è possibile fotografare le correnti che si scontrano creando una lunga riga di schiuma sulla tavola del mare. Rientrando verso la città è d’obbligo una sosta a Boulders Beach, una spiaggia della cittadina di Simon’s Town, affacciata sulla False Bay, famosa in tutto il mondo per essere abitata da una piccola colonia di pinguini africani.
GIORNO 4 KIRSTENBOSH B/-/-
Dedicate qualche ora alla visita dei Kirstenbosh National Botanical Garden. Non aspettatevi una noiosa vetrina di vegetali! Anzitutto il parco ha una grande estensione superando i 5km quadrati e ospita anche molte installazioni di artisti sudafricani e internazionali. Nonostante tutto questo non è vissuto come un museo dai capetonians, ma come un luogo da vivere in una giornata di festa e svago. Potrete visitarlo lungo uno o più dei cinque sentieri diversi per difficoltà o anche camminare ad una altezza di una dozzina di metri lungo il canopy walkway.
Ora concedetevi di essere turisti e passate l’ultimo pomeriggio al V&A Waterfront, dove magari siete già venuti a cena una di queste sere. Il recupero della vecchia area portuale, il cui nome è dedicato al Principe Alberto e a sua madre la Regina Vittoria del Regno Unito, ha fatto nascere questa area di commercio, ristoranti e aree per spettacoli che negli anni 90 del secolo scorso ha davvero trasmesso l’effervescenza e l’entusiasmo dell’epoca immediatamente successiva allo smantellamento dell’Apartheid.
GIORNO 5 LA REGIONE DEI VINI B/-/-
In qualsiasi stagione la visitiate, la regione dei vini, Winelands, è ricca di fascino: l’estate molto calda e ricca di vitalità, la primavera capace di trasmettere il senso di rinascita della natura o l’autunno da caldi e struggenti colori, fino all’inverno dal senso di meditazione e di attesa dei nuovi vini. Qui troverete non solo cantine, ma anche fattorie dedicate alle coltivazioni biologiche e, risalendo verso le montagne che la incorniciano, panorami spettaolari. Come in tutte le zone simili del mondo, anche qui il piacere della cucina accompagna degnamente la qualità dei vini che ormai è riconosciuta ai vertici delle classifiche mondiali. Pernottamento al Le Franschhoek Hotel & Spa 4* o similare
GIORNO 6 BALENE – CAPO AGULHAS B/-/-
Dopo aver superato il piccolo lago artificiale Threewaterskloof, tornate in breve tempo verso l’oceano poco distante – circa 100km da Franschhoek, e fermatevi per tutta la giornata a Hermanus. Questa cittadina è considerata come la migliore al mondo per dedicarvi all’avvistamento delle balene da terra, anche se vi sono molte opportunità per andare a cercarle in barca. Fermatevi a mangiare in uno dei tanti ristoranti vicino al mare, e continuate a cercarle con lo sguardo. Proseguite quindi per Agulhas, distante un paio d’ore. Dal faro fate una passeggiata lungo la passerella che vi porta all’estremità di questo luogo, siete nel punto più a sud del continente africano e per molti è una sensazione strana. Provate a mettervi di fronte all’Oceano anzi, agli Oceani poichè geograficamente è questo il punto che li divide, chiudete gli occhi e pensate a tutto ciò che è alle vostre spalle: natura, popoli, contraddizioni e tradizioni. Non vi sembra di sentire i suoni e le voci di tutta l’Africa dietro di voi?
Pernottamento all’Agulhas Country Lodge 4* o similare
GIORNO 7 PICCOLO KAROO B/-/-
Nell’entroterra trovate i grandi spazi aperti del Klein Karoo, un’ampia e bellissima zona semi desertica. Il viaggio è abbastanza lungo, circa 330km, e vi occuperà buona parte della giornata: fate sosta a metà strada a Barrydale, dove lasciando la strada principale trovate buoni ristoranti, gallerie d’arte e la bella chiesa di rito riformato olandese. Il paesaggio ondulato di basse colline vi accompagna fino a quando iniziano a ergersi le montagne e ci si arrampica sul panoramico Huisrivier Pass. Prima di arrivare alla destinazione di oggi trovate Calitzdorp, nota per la produzione di vini simili all’europeo Porto, dove è possibile anche visitare qualche cantina che offre degustazioni della loro produzione. Infine Oudtshoorn, che è stata la capitale mondiale degli struzzi all’epoca in cui le piume dell’animale erano utilizzate per ornare cappelli e vestiario delle dame dell’alta società. La moda è passata, sicuramente il mercato si è contratto, ma rimangono molti allevamenti di questo animale per noi molto strano. E’ possibile visitarne alcuni, cercate di evitare quelli che propongono di cavalcarli. Pernottamento al Hlangana Lodge 4* o similare
GIORNO 8 CANGO CAVES – KNYSNA B/-/-
Ad una trentina di chilometri da Oudtshoorn di trovano le grotte Cango. Queste cavità si ramificano per diversi chilometri nelle antichissime montagne dello Swartberg, scoperte nel XVIII secolo ma ancora in fase di accurata mappatura. Sono tra le più belle del Sudafrica e una parte di circa un chilometro è visitabile. Lasciate poi il Piccolo Karoo per dirigervi verso l’Oceano Indiano e continuare fino a Knysna. Due pernottamenti a Knysna Log-Inn Hotel 4* o similare
GIORNO 9 KNYSNA B/-/-
Passate un giorno intero a Knysna, potendo scegliere di passeggiare vicino alla laguna, visitare i dintorni, dedicarvi al golf o ad una delle moltissime attività offerte. I suoi abitanti la chiamano “il giardino dell’Eden” ed anche la municipalità di cui è parte si chiama in questo modo. In effetti Knysna è cresciuta intorno a una vasta laguna che ha lo stesso nome, ed è un paradiso verdeggiante di foreste indigene rigogliose, tranquilli laghi azzurri e spiagge dorate baciate dal sole. È situata sulle sponde di una laguna che è una riserva marina protetta e che ospita, tra gli altri, straordinari cavallucci marini e oltre 200 specie di pesci.
L'attrazione più rinomata di Knysna è Knysna Heads e nessuna visita sarebbe completa senza un giro nelle Heads, una caratteristica geologica straordinaria composta da un paio di enormi colline di colore chiaro situate alla foce della laguna, che costeggiano un canale di acque potenzialmente insidiose che fluiscono nella laguna. L'Head orientale offre viste spettacolari della laguna, di Leisure Isle e di Knysna mentre l'Head occidentale è una riserva naturale privata chiamata Riserva naturale di Featherbed, raggiungibile in traghetto.
L'area del porto e il l ungomare di Knysna offrono anche la maggior parte della vita notturna di Knysna, con numerosi bar, ristoranti e club dove gli avventori possono sorseggiare un cocktail ammirando il tramonto sulle Heads.
GIORNO 10 TSITSIKAMMA B/-/-
Lasciate abbastanza presto la città per raggiungere il Parco Nazionale Tsitsikamma per un tuffo nella natura in questa giornata. Il Parco nazionale di Tsitsikamma fa parte del più grande Parco nazionale Garden Route. L'area è coperta da ampie zone di foresta, piantagioni e fynbos. Ci sono anche molti fiumi della zona che hanno scavato profonde gole nelle montagne che si snodano dall'altopiano verso il mare. È anche la più grande riserva marina del Sud Africa ed è sede di un'antica foresta pluviale indigena con 116 tipi di maestosi alberi, tra cui il gigante albero di Outeniqua yellowwood. C'è una bella passeggiata a piedi che conduce ad uno specialissimo yellow wood, chiamato "The Big Tree". Questo gigante in legno pare abbia oltre 800 anni, alto 36,6 m con una circonferenza di quasi 9 metri, non a caso è chiamato "The Big Tree".
Proseguite per Port Elizabeth, pernottamento al Forest Hall Guest House 4* o similare
GIORNO 11 PARTENZA B/-/-
Riconsegna dell’auto presso l’aeroporto internazionale di Port Elizabeth (dovrà essere pagato il drop-off charge di circa 1.000ZAR) e partenza verso l’Europa o la penisola araba o verso la prossima tappa del vostro viaggio, magari sulle calde spiagge dell’Oceano Indiano.