SELF DRIVE  

DATE: Tutti i giorni fino al 10/12/2023

GIORNO 1                                                          ARRIVO A CAPE TOWN                                                                                               -/-/-

Benvenuti in Sudafrica! Dopo le formalità di ingresso nel Paese, ritiro dell’auto noleggiata e partenza verso la città, distante pochi chilometri dall’aeroporto. Se arrivate in mattinata iniziate a famigliarizzare con la città. Quattro pernottamenti al Cape Milner Hotel 4* camera Deluxe o similare

GIORNO 2                                                          CAPE TOWN                                                                                                                    B/-/-

Oggi scoprite la città. Passate lungo la famosa spiaggia di Clifton e Sea Point, lungo il bacino Atlantico, poi raggiungete 'Bokaap' (il quartiere di Cape Malay) e i Company Gardens per una passeggiata. Fermatevi per la scoperta dell’edificio a forma di stella costruito nel 1660, il Castello di Buona Speranza. Infine, il giro culmina in una visita al Diamond Works, il mondo dei diamanti e dei gioielli, mentre si apprezza un bicchiere di vino sudafricano. Recatevi anche in cima alla settima meraviglia naturale del mondo, la Table Mountain.

Dedicate qualche ora alla visita dei Kirstenbosh National Botanical Garden. Non aspettatevi una noiosa vetrina di vegetali! Anzitutto il parco ha una grande estensione superando i 5km quadrati e ospita anche molte installazioni di artisti sudafricani e internazionali. Nonostante tutto questo non è vissuto come un museo dai capetonians, ma come un luogo da vivere in una giornata di festa e svago. Potrete visitarlo lungo uno o più dei cinque sentieri diversi per difficoltà o anche camminare ad una altezza di una dozzina di metri lungo il canopy walkway.

Ora concedetevi di essere turisti e passate l’ultimo pomeriggio al V&A Waterfront, dove magari siete già venuti a cena una di queste sere. Il recupero della vecchia area portuale, il cui nome è dedicato al Principe Alberto e a sua madre la Regina Vittoria del Regno Unito, ha fatto nascere questa area di commercio, ristoranti e aree per spettacoli che negli anni 90 del secolo scorso ha davvero trasmesso l’effervescenza e l’entusiasmo dell’epoca immediatamente successiva allo smantellamento dell’Apartheid.

GIORNO 3                                                          CAPO DI BUONA SPERANZA                                                                                     B/-/-

Partire con la vostra auto e lasciatevi la città alle spalle. Percorrete la strada costiera passando prima da Camps Bay, uno dei quartieri più esclusivi della città, incorniciato tra la bella spiaggia e la montagna con i “Dodici Apostoli” che sembrano proteggerla, e proseguendo verso Hout Bay. Qui consigliamo una sosta per salire su una delle tante barche che vi portano a Duilker Island a vedere le foche che vi stazionano sopra a centinaia, anche se non è raro vederne qualcuna nel porticciolo. Imboccate poi la Chapman’s Peak Drive, una strada panoramica a picco sull’oceano, a tratti letteralmente strappata alla roccia. Capo di Buona Speranza è uno dei luoghi mitici del cuore e vale la pena fermarsi per una foto davanti al famoso cartello sulla spiaggia. All’estremo sud vi è Cape Point: non è il punto più meridionale dell’Africa ma si fregia di esserne il punto più nord-occidentale, tuttavia la sua importanza è dovuta al fatto di essere il punto d’incontro tra le correnti dei due oceani Atlantico e Indiano e spesso è possibile fotografare le correnti che si scontrano creando una lunga riga di schiuma sulla tavola del mare. Rientrando verso la città è d’obbligo una sosta a Boulders Beach, una spiaggia della cittadina di Simon’s Town, affacciata sulla False Bay, famosa in tutto il mondo per essere abitata da una piccola colonia di pinguini africani.

GIORNO 4                                                          LA REGIONE DEI VINI                                                                                                   B/-/-

In qualsiasi stagione la visitiate, la regione dei vini, Winelands, è ricca di fascino: l’estate molto calda e ricca di vitalità, la primavera capace di trasmettere il senso di rinascita della natura o l’autunno da caldi e struggenti colori, fino all’inverno dal senso di meditazione e di attesa dei nuovi vini. Qui troverete non solo cantine, ma anche fattorie dedicate alle coltivazioni biologiche e, risalendo verso le montagne che la incorniciano, panorami spettaolari. Come in tutte le zone simili del mondo, anche qui il piacere della cucina accompagna degnamente la qualità dei vini che ormai è riconosciuta ai vertici delle classifiche mondiali.

GIORNO 5                                                          CAPE TOWN – MPUMALANGA (Circa 115Km / 2h+soste)                           B/-/-

Riconsegnate l’auto all’aeroporto di Cape Town e partite verso la provincia dello Mpumalanga (voli diretti o via Johannesburg). All’arrivo ritirate la vostra auto noleggiata per questa sezione del viaggio e dirigetevi verso White River quindi Sabie. Qui trovate le Sabie Falls, un gruppo di cascate a nord della cittadina, in particolare Bridail Veil Falls con un salto di 70m. Grakop è una bella cittadina con abbondanza di piccoli negozi e bancherelle di artigianato, vale la pena se amate il genere. Poco oltre si trova Pilgrim Rest, piccolo centro nato all’epoca della corsa all’oro che ora conserva il fascino decadente della cittadina semi abbandonata, con musei sul tema, negozietti e le immancabile bancherelle. Pernottamento nei pressi di Graskop all’Angels View HoyoHoyo 4* (Earth Grotto se in coppia, Luxury room se con bambini)

GIORNO 6                                                          PANORAMA ROUTE – KRUGER PARK (Circa 265Km / 4h30+soste)           B/-/-

Lasciatel’hotel dopo la prima colazione e partite lungo la stupenda Panorama Route. Questa strada offre alcuni dei più bei scorci sudafricani: God’s Window, le Bourke’s Luck Potholes, il Blyde River Canyon con le Three Rondavels sono certamente i più noti. Continuate puntando decisamente ad est fino ad entrare nell’enorme area del Kruger National Park. Parliamo di una delle aree protette più grandi del mondo e tra le prime istituite: nato per volere di Paul Kruger che istituì la Sabie Game Reserve nel 1898, zona di caccia controllata, si è espanso fino a comprendere circa 20.000kmq nel solo Sudafrica. Ora è parte del più grande Great Limpopo Transfrontier Park con Zimbabwe e Mozambico. Il Parco è ad accesso controllato e con molte strade a libera circolazione e la fauna sicuramente molto più tutelata rispetto all’esordio, molte zone all’interno ed all’esterno del Parco sono date in concessione ai lodge per i safari fotografici dei loro clienti: queste aree sono generalmente recintate e i proprietari dei lodge hanno chiaramente un elevato interesse nella tutela ambientale per la conservazione delle specie selvatiche e non solo dei famosi “Big Five” presenti quasi ovunque in questo territorio tra Mpumalanga e Limpopo. Due pernottamenti all’Imbali Game Lodge 5* o similare.

GIORNO 7                                                          SAFARI                                                                                                                              B/-/-

La giornata inizia con un safari mattutino, partendo prima dell’alba: è sicuramente questo il momento migliore per vedere la vita selvaggia. Prima colazione al rientro. Il resto della mattinata la passate rilassandovi nel lodge, fino al pranzo, nell’attesa di un nuovo safari pomeridiano. Pranzo e cena al lodge.

GIORNO 8                                                          MPUMALANGA AIRPORT – PARTENZA (Circa 170Km / 3h30+soste)       B/-/-

Lasciate il meraviglioso Parco dirigendovi a sud. Lungo la strada potreste fermarvi nei pressi di Haziview per visitare lo Shangana Culture Village, per sperimentare la cultura africana e fare qualche piccolo ultimo acquisto se volete. Il mercato di Marula è un cerchio nascosto di capanne che guarda verso il Kruger Park, con alberi tutt'intorno. 

Riconsegna dell’auto presso l’aeroporto Mpumalanga e partenza verso l’Europa con scali a Johannesburg ed in Europa o nella penisola araba.